Oggi sono salita al Cerro Monserrate con un Teleferico. Si arriva ad un’altezza di 3.200 metri, quindi quasi 700 metri sopra la città. Vista panoramica, ristoranti di lusso e non, negozi di souvenir, un grande Monastero e una via crucis. Poi sono scesa a piedi. Ho visitato l’ingresso della Biblioteca Nacional con i bei murales con tema Cent’anni di solitudine e, stanca, ho visto un film spagnolo alla Cineteca che si intitola La Caja 507.









Mammamia ma che colori bellissimi. Qui è tutto così storico e monocromatico. Ti mancherà questa fantasia di colori.


Ti aspetto
Penso di avere visto così tanti posti che la sola idea di una grigia nebbia adesso mi riempie di nostalgia!!! Besos





Bella la brugmansia! (Sarebbe quella pianta con i fiori penduli a trombetta)
Che nome strano…. Per un attimo ho pensato che si riferisse ad una forma particolare di nervosismo tipica della famiglia Brugnetta!


Belli anche quei murales: sono fantasmagorici!
Hai avuto l’ impressione che tutta l’arte contemporanea dell’America Latina sia così carica di colori, a volte chiassosa?
Sembra un’arte “esagerata”, che quasi stordisce chi la guarda… Almeno a me fa quell’effetto li
Ciao zia!!! In molti casi si, però non sempre, è c’è una grande differenza da un paese all’altro… Besos


