Giorno 231

Bienvenidos en la Isla de San Andrés. Più Caraibi di così non si può. Molto turismo e, siccome è porto franco, sembra di essere in un enorme duty free all’aperto. La spiaggia è veramente bianca con palme ecc. Il mare oggi, a me che sono schizzinosa, non è piaciuto molto perché pieno di alghe sulla

Giorno 230

Altra bella e molto calda giornata a Cartagena. È l’ultima e oltre alla corsetta ho visitato la Casa Museo di Rafael Nunez, un presidente colombiano della seconda metà dell’Ottocento e il Museo Casa della Presentacion, con alcune opere interessanti. Ho passato delle belle giornate. Domani volo sull’Isola de San Andrés, in un arcipelago colombiano vicino

Giorno 229

Anche qui a Cartagena posso dire di stare molto bene, sicuramente grazie alla corsetta mattutina. Dopo ho più voglia di fare le cose e le cose che vedo mi sembrano più belle. Così grazie al fatto che oggi il cielo era coperto sono andata al Castillo de San Felipe. Si tratta di una enorme fortificazione

Giorno 228

Stamattina sono andata a correre dopo più di sei mesi, e la vita mi è subito apparsa più meravigliosa di prima. Avrei dovuto farlo prima ma mi sembrava di non avere la forza, invece non era così. Si vede che le endorfine sono subito entrate in circolo. Prometto di non smettere mai più per così

Giorno 227

Bienvenidos en Cartagena de Indias! Eccomi catapultata in una vera città caraibica. Devo di nuovo cambiare abitudini per adattarmi. Cartagena ha circa un milione di abitanti, fuori dal centro grattacieli e palazzi. Il centro è caratterizzato da una imponente muraglia, all’interno belle strade colorate, palazzi meravigliosi, chiese e negozi di lusso per turisti. È pieno

Giorno 226

Alla fine ci sono riuscita. Sono arrivata a Cartagena con un bel volo e tutto bene. Solo che in camera assolutamente internet non funziona e quindi sto aggiornando alla veloce nella hall del bed and breakfast. Domani racconto meglio. Buonanotte.

Giorno 225

Oggi non avevo proprio voglia di fare niente. Non è stata una bella giornata. Mi devo ricredere questa volta in negativo su Medellin. Ma anche oggi era festa e le domeniche e i giorni di festa sono i peggiori nelle grandi città. Pare che tutta la feccia emerga o comunque si nota di più. In

Giorno 224

Le domeniche sono dei giorni diversi dal solito, anche la gente per strada è diversa, per esempio qui a Medellin oggi ne ho vista più del solito dormire per terra letteralmente sotto i ponti, sui marciapiedi in mezzo all’immondizia o nei parchi. Andare a piedi al Museo della Memoria non è stata una bella passeggiata.

Giorno 223

Oggi lunga visita guidata al Museo de Antioquia. Un imponente edificio costruito negli Anni Trenta per essere il Municipio. Con bei murales di Pedro Nel Gomez, artista impegnato. Al terzo piano c’è una vasta mostra di Botero e poi un’altra di opere internazionali da lui donate. Al secondo e al primo grandi mostre permanenti di

Giorno 222

Primo giorno a Medellin. L’ho usato per organizzarmi e cercare un po’ di capire dove mi trovo. L’abitazione è bella, ben posizionata in un barrio residenziale che si chiama Belen, vicino al centro, e i miei host, Camilo e la sua giovane mamma Adriana, sono come sempre gentilissimi. Del centro ho già visto parecchie cose