Arequipa la blanca

Soggiorno in questa bella città del sud del Perù per quasi 15 giorni. È la seconda per importanza dell’intero Paese e prima di tutto voglio spiegare una cosa. Il fatto che sia chiamata la “ciudad blanca” e che addirittura su wikipedia questo sia attribuito alla particolare pietra vulcanica con cui sono costruiti molti edifici, il

Giorno 173

Primo giorno a Nasca. Ben poco da dire a parte che non è per niente un bel paese. Metterò poche foto perché non credo di avere fatto bene a decidere di fermarmi qui per 12 giorni. Anche la soluzione dell’hostal non è l’ideale per me. Troppo casino. Inoltre a Nasca, essendo in un deserto, fa

Giorno 172

C’è una ragazza sordomuta alla cassa della panetteria del supermercato dove vado tutte le sere. Ha la targhetta con il nome, Silvia, un’altra spilla che dice di guardarla quando si parla così che possa leggere le labbra, una cuffietta trasparente che le raccoglie i capelli, gli occhiali. Sempre molto gentile e sorridente. Mi ricorda tanto

Giorno 171

Probabilmente grazie a una mia amica in Italia sono riuscita ad iscrivermi alla Maratona di New York!!! E anche questa è fatta. Resta in sospeso l’operazione bolletta del gas e in attesa, e credo che sarà lunga, per avere notizie riguardo il colloquio del concorso a cui mi sono iscritta. Sono ritornata alla Casa Museo

Giorno 170

Oggi visita alla Casa Museo di Mario Vargas Llosa, interessantissima. È enorme e vi si ripercorrono tutte le tappe di questo Premio Nobel per la Letteratura con video, ambientazioni della sua vita e dei suoi romanzi, e addirittura proiezioni in cui l’artista ci parla e dialoga con i suoi personaggi. È l’autore de La zia

Giorno 169

Oggi ho fatto tutto quello che dovevo fare, anche se la questione bolletta non è ancora risolta. Passeggiata al Parque Selva Alegre e dopo al Barrio Tradicional San Lazaro. Prossimo obiettivo: iscrivermi alla Maratona di New York del 3 novembre 2019! Visita anche al Museo dell’alpaca.