Giorno 233

Ieri sera, dietro suggerimento della titolare dell’hotel, sono andata a cena in un ristorante italiano vero (qui ce ne sono molti tutti finti, dove i cuochi cucinano la pasta come in Quo vadis di Checco Zalone), gestito da una coppia di romani che, arrabbiati, hanno mollato tutto in Italia per trasferirsi e lavorare qui. Con

Giorno 232

Assolutamente non si riesce a mettere l’immagine in copertina, le aggiungerò una volta tornata a Bogotà. Anche aggiungere le singole foto è un procedimento lunghissimo e quindi ne metto solo alcune. Comunque in questi giorni dove mi sono riproposta un riposo quasi assoluto non voglio neanche farne troppe. Qui è turistico all’ennesima potenza, le escursioni

Giorno 231

Bienvenidos en la Isla de San Andrés. Più Caraibi di così non si può. Molto turismo e, siccome è porto franco, sembra di essere in un enorme duty free all’aperto. La spiaggia è veramente bianca con palme ecc. Il mare oggi, a me che sono schizzinosa, non è piaciuto molto perché pieno di alghe sulla

Giorno 230

Altra bella e molto calda giornata a Cartagena. È l’ultima e oltre alla corsetta ho visitato la Casa Museo di Rafael Nunez, un presidente colombiano della seconda metà dell’Ottocento e il Museo Casa della Presentacion, con alcune opere interessanti. Ho passato delle belle giornate. Domani volo sull’Isola de San Andrés, in un arcipelago colombiano vicino

Giorno 229

Anche qui a Cartagena posso dire di stare molto bene, sicuramente grazie alla corsetta mattutina. Dopo ho più voglia di fare le cose e le cose che vedo mi sembrano più belle. Così grazie al fatto che oggi il cielo era coperto sono andata al Castillo de San Felipe. Si tratta di una enorme fortificazione