Il filo di Arianna n.9

LA PAROLA GIUSTA

  1. Un dilemma: parole morbide e persuasive o affermazioni categoriche che non lasciano spazio ai dubbi?

       “Attento!” Come una mamma apprensiva, ansiosa, che involontariamente e senza rendersene conto, trasmettere al figlio paure e insicurezze. Potrebbe essere attento che cadi, attento che sudi, attento che ti fai male… E l’elenco potrebbe continuare quasi all’infinito. Ho fatto l’istruttrice di nuoto per molti anni. Durante i corsi di acquaticita’ era particolarmente evidente come le mamme comunicassero il loro sentire anche solo tenendo in braccio il loro cucciolo.

  • Sull’importanza e il peso delle parole

“Le parole sono importanti!!!”, urla Nanni Moretti nel suo film Palombella rossa. Recentemente anche Tiziano Ferro, celebre cantautore, ha sottolineato in un bel monologo la necessità di prestare attenzione all’uso delle parole, che mai come oggi possono raggiungere una platea ampissima e ferire profondamente soprattutto chi non ha gli strumenti per decodificare la complessità dell’animo umano. Gli interessanti appunti di Juan mi hanno ricordato poi la teoria delle maschere di Pirandello, ed anche qui ci sarebbero un “monton” (scusatemi ma ogni tanto mi scappano alcuni termini della vostra appassionata lingua) di spunti di riflessione. Infine voglio citare anche Roberto Benigni che a proposito della poesia ci dice: “E sceglietele bene le parole! A volte ci vogliono mesi per trovare la parola giusta. Ricordatevi sempre che la poesia e la bellezza sono nate quando gli uomini hanno incominciato a scegliere!”

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