Giorno 202

In un sabato decisamente estivo, di fronte all’Oceano Pacifico pieno di surfisti e con le spiagge gremite, ho fatto una bella passeggiata al distretto di Barranco. Il quartiere più bohemien di Lima, con edifici d’epoca e belle case moderne, caffè e ristoranti per tutti i gusti, e l’attrazione del Puente de Los Sospiros, da attraversare

Giorno 201

Oggi Museo de Arte de Lima, MALI. In un parco bellissimo, il Parque de l’Esposicion, in una calda e assolata giornata, sono stata prima a scattare alcune foto mancanti al Museo de Arte Italiano e poi nell’altro. È enorme, con una grande parte precolombina, una coloniale e una di arte moderna. Ho fotografato solo alcune

Giorno 200

Effettivamente anche qui suonano tutti il clacson come degli invasati. Oggi sono stata al Museo de Arte Italiano, molto bello, vicino a dei grandi parchi. Fa davvero caldo, ma essendoci l’Oceano vicino una leggera brezza aiuta a sopportare la calura. Poi proseguendo sulla lunghissima Avenida Arequipa ho anche fatto un salto all’Istituto Italiano di Cultura.

Incontri

“Italiana?”, “Si”, “Di che parte?”, “Del Nord, del Piemonte che significa ai piedi delle montagne”, “Allora è tutta pianura?”, “No, c’è la catena montuosa delle Alpi, però la mia città si trova in pianura, dove si coltiva un riso di altissima qualità”. “Per i risotti…”, “Come si chiama la marca?”; “Non è una questione di

Inca Garcillaso de La Vega

Nato a Cusco nel 1539 e morto a Cordoba in Spagna nel 1616, fu scrittore e storiografo. Figlio di una principessa Inca, Isabel Chimpu Ocllo e del conquistadores spagnolo Sebastian Garcillaso de La Vega. Si considera il primo meticcio biologico e spirituale dell’America Latina, che seppe assumere e conciliare le sue due discendenze culturali. Si