Giorno 215

Quelli che vedete in copertina sono gli Hot Bones, un gruppo jazz, più o meno, che hanno fatto un bel concerto di fianco alla Cattedrale di Plaza Bolivar. Poi sono ritornata al Museo Botero dove c’è anche il Museo de Arte Miguel Urrutia (MAMU), con opere interessanti di varie epoche. Ho frequentato un corso per

Giorno 214

Avevo paura che qui a Bogotà non avrei potuto fare abbastanza foto e invece devo ricredermi anche su questo. Mentre passavo in Plaza Bolivar nella Catedral c’era il funerale di Gloria Zea. Poi una bella passeggiata nel Barrio de La Candelaria che si dice molto simile al centro di Lisbona. Ci sono un sacco di

Giorno 213

Al Museo Nacional oggi c’è stato un concerto di violino, canto e piano con la Sonata n. 3 di Brahms, un’altra cosa di Haendel e con due sonetti di Petrarca sulla musica di Franz Liszt. Bello. Poi attraverso la Carrera 7 sono arrivata in Plaza Bolivar, ho preso informazioni e sono andata al Teatro Colon

Giorno 212

Giornata da ricredersi completamente su quello che ho detto di male su Bogotà. Invito a pranzo da Ines con Alejandro e Luz Marina con il piatto tipico della città, l’ajiaco, una zuppa di pollo con patate, l’immancabile choclo di mais, capperi, panna, coriandolo, e un sacco di altri sapori. Poi per caso sono uscita con

Undici giorni a Lima

Arrivo a Miraflores in un caldo lunedì pomeriggio dopo un lungo viaggio in autobus da Cusco. Mi trovo in una enorme metropoli di 11 milioni di abitanti, un terzo della popolazione totale del Perù. Fa molto caldo ma Lima si affaccia sull’Oceano Pacifico e la brezza del mare rende il clima più piacevole. Certo è