Oggi spiaggia. Si chiama Los Yuyos ed è a Barranco. Per andarci ho preso l’autobus ma il ritorno l’ho fatto a piedi costeggiando l’Oceano. Stare in spiaggia è un altro modo per capire le abitudini del posto. Certo il mare non è pulito e io sono molto schizzinosa e il bagno proprio non lo farei, ma sotto l’ombrellone ho dato un’occhiata a chi mi stava intorno. Molte persone passano chiedendo le ordinazioni di cibo, veri e propri piatti completi di cheviche di pesce, oppure pollo o carne arrosto. Poi dappertutto ci sono venditori di marcianos, delle specie di ghiaccioli in sacchetti di plastica a forma di calippo. E poi la gente: una coppia giovane con una bimba di circa 8 mesi bravissima, l’hanno portata in acqua un paio di volte, hanno pranzato come al ristorante e poi la bimba si è messa a dormire tranquilla dopo la tetta della mamma, mentre musica latina usciva dallo smartphone. Un sacco di persone fanno il bagno vestiti, forse per il sole. Al ritorno invece della sabbia ci sono sassi sulle ampie spiagge dove si fa surf.