Mese: Dicembre 2018
Giorno 130
Ultimo giorno a Salta. Ultimo giorno in Argentina. Ringrazio infinitamente Mariano per avermi lasciato la stanza fino a mezzanotte (praticamente un giorno in più), perché ora che sono le sei e mezza posso riposare un pochino prima del viaggio che comincerà all’una di notte. Oggi un sole più che estivo mi ha fatto da sfondo
Giorno 129
Che giornata! Partenza alle 7:00 per Cafayate. Ma prima abbiamo attraversato delle valli meravigliose, nella Reserva de Los Conchas, e visto un’altra Gargante del Diablo, un’altra chiamata l’Anfiteatro, e altri scorci bellissimi di cui ora che sono stanca non ricordo il nome. Poi una Bodega de vino ed il paese di Cafayate, sotto il sole
Giorno 128
Oggi ha piovuto tutto il giorno. A un certo punto sono uscita lo stesso per andare in un’agenzia di viaggi dove mi sono confrontata con un’altra me stessa quando sono a Vulcano. Solo che la persona in questione era un uomo giovane con un piccolo orecchino nero nella cartilagine dell’orecchio destro. Molto gentilmente ci siamo
Salta la Linda
Nuovo pezzo su Salta per La Sesia. Anche a Salta si sta proprio bene. È la mia ultima tappa in Argentina e mi sento un po’ nostalgica. Il fatto di dovere e di volere andare sempre avanti nel mio viaggio ha in sé anche le ansie tipiche che danno le incognite; questo fa apprezzare al
Giorno 127
Oggi a Purmamarca! Come sempre ore e ore di pullman, ma così intanto ho visto anche la provincia di Jujui. Purmamarca è un piccolo paesino, pueblo, tutto rosa e bianco, in mezzo a montagne rosse, verdi, grigie, come la tavolozza impazzita di un impressionista. È un luogo ameno e molto piacevole. A più di 2.200