Giornata di tranquillo relax a San Pedro de Atacama. Nelle ore più calde della giornata è meglio stare a casa. Qui mi ricorda tantissimo Vulcano. Le agenzie turistiche sono qualche centinaio, per la strada decine e decine di venditori. Ci sono almeno 40 escursioni tradizionali al Deserto, al Salar, ai Geyser, alla Valle della Luna, archeologiche, astronomiche, in autobus, in bici, a cavallo, addirittura per fare snowboard sul cratere (appunto!). Le bancarelle e i negozietti di artigianato si sprecano. Alvaro, un ospite come me da Maria, che però è qui perché lavora come giornalista al comune di San Pedro, mi accompagna in un ristorantino alla buona in centro. Facciamo una rapida chiacchierata sull’alternanza politica cilena, partendo dalla popolazione di questo paese. Oggi sono 10.000, nel 2002 erano 4.000! Mi racconta un’interessante storia legata ai censimenti, che racconterò. Adesso ho capito! È come Vulcano solo che intorno c’è il deserto e non il mare!
Mammamia che roba strana il Natale in posti del genere. Bellissima immagine “è vulcano circondata dal deserto”. Brava sorellina. Vedo già il tuo libro prendere forma.
E grazie delle foto di stanotte, ho riconosciuto nelle foto di giorno da dove hai fatto quella che sembra la copertina del libro horror🤗🤗😘😘
Si! Stavo tornando a casa e quello è il muro del cimitero, la croce è venuta per caso….. 👍😜