“Certo l’andar qua e là peregrinando Ell’e’ piacevole molto ed util arte; Purché a pie’ non si vada, ed accattando. Vi si impara più assai che in su le carte, Non dico se a stimar o spregiar l’uomo, Ma a conoscer sé stesso e gli altri in parte.”
Vittorio Alfieri, Satira Nona, Capitolo Primo.
Ed è così che ho conosciuto la Professoressa Carla Forno, tra le altre cose Direttrice del Centro studi Alfieriani di Asti.
Un’interessantissima conferenza sulle autobiografie di Alfieri e Goldoni. Mi ripropongo di leggere del Gran Tour di Vittorio con il servo Elia, e la sua commedia Il divorzio.
In seguito, in un tour de force non indifferente, altre due ore di convegno all’Universidad del Salvador, sulla comparazione del romanzo storico manzoniano e di Sciascia. Anche qui leggerò assolutamente Il consiglio d’Egitto.
Con Carla il giorno dopo siamo andate al Museo della Memoria e qui il lavoro di traduzione e ricerca sulle vittime sarebbe lunghissimo, ma qualcosa farò.
Sensazione di incredulità di fronte alle aberrazioni del genere umano. Ci si continua a chiedere come, perché certe cose succedano al mondo. Uomini tra uomini. Un luogo ameno, come un campus universitario.
Il giorno seguente, cioè ieri ho seguito due ore di lezione Italiano L2 sui “falsi amici”, quelle parole che in lingue differenti si assomigliano, ma hanno significati differenti. E anche qui ci sarebbe da studiare un bel po’.
Alle 17:00 la ciliegina sulla torta sono state le due ore di lezione su Eugenio Montale alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Buenos Aires, fino a pochi giorni fa occupata per dimostrare contro la grave crisi sociale, politica ed economica che sta vivendo ora l’Argentina.
Sono molto contenta di essere riuscita a seguire!
Studia studia che qui aspettiamo i libri 😘